giovedì 12 giugno 2014

Dirty liar.

Sono una sporca bugiarda. Apparte che continua a piacermi quel ragazzo, M., e sempre di più son convinta di non amare più P. a causa del suo atteggiamento, e a causa della considerazione che non mi da ("ma tu mi ami cucciola?" "Si certo che domande"), poi ho preso dei soldi ad una persona, e sto andando a vendere dell'oro, il 14 faccio i 18 e voglio andare a tatuarmi, devo andare a beccare, e li uso per le mie esigenze, finché non trovo un lavoro.
Ora sono in un bar, con il mio zainetto nuovo, e i miei vestiti nuovi (regalo di compleanno da mia sorella e mia nonna), aspettando si faccia l'orario per passare dall'assistente sociale: mio padre mi ha fatto un buono da 100€ in un negozio in centro, nonostante fossi stata chiara che per me lui è morto. Meglio così, ci guadagno io... quindi dopo vado in centro a cambiare un paio di cose, a beccare e dalla mia tatuatrice.
Ora mi metto le cuffie al massimo: è tutto ciò di cui ho bisogno ora.
Ossimoro

lunedì 9 giugno 2014

Sgrammaticata

Scusate se nei post sottostanti sono sgrammaticata, ma il 90% delle volte che scrivo, sono sballata. Solo porre eh...Io con la roba ho chiuso da settimane.
Oggi mi sono abbuffata, non succedeva da tanto, poi mi sono addormentata che erano le 16 sul divano con l'intenzione di alzarmi per andare a vomitare, e mi ha svegliato una chiamata di P. alle 20. Ho vomitato quel poco che era rimasto dell'abbuffata, e ho fatto una passeggiata sotto casa, per il quartiere, poi son tornata ed ho mangiato una pizza e 10 biscotti. Sono idiota.
Domani mi sveglieró e farò finta che non sia successo nulla, ricominceró a mangiare sano e a fare i miei esercizi, domani magari restringo un po' così sto più tranquilla.
Ho finito l'erba e non ho un soldo, quelli che avevo li ho sputtanati, ed ora non so come fare...Vabbeh, ci penseró. Intanto avendo fumato alle 20.10 ora sono sana, e non riesco a rilassarmi. Farò l'ennesima notte in bianco... Almeno oggi ho recuperato ore di sonno.
Mi sa che vado a bermi una birra.
Ossimoro

domenica 8 giugno 2014

Quando capisci che le cose non vanno.

Capisci che le cose non vanno, quando ti ritrovi con delle realtà che sotto i tuoi occhi, di giorno in giorno, si modificano;
Capisci che le cose non vanno, quando l'oro che credevi fosse non ti si scioglie nelle mani, scivolando giù, goccia dopo goccia, dalle fessure tra le mie dita.
Sono confusa e stanca. Ma soprattutto confusa.
Oggi pomeriggio sono stata con P., stavamo guardando "Noi ragazzi dello zoo di Berlino", ma dopo 40 minuti ha spento il pc gridando che gli fa schifo vedere quelle merde drogate e che tutti i tossici devono morire, gridando. Mi ha detto che gli sembro fredda da qualche giorno, e che per lui non è cambiato niente nel nostro rapporto da quando ci siamo conosciuti, ma evidentemente per me sì. "Ma va là", gli ho detto.
Mi ha fatto sentire violata, lui voleva fare l'amore con me, ed io non volevo, lui mi ha immobilizzata credendo scherzassi, ed è stato unito a me per un'ora in cui mi sentivo come mi sentivo con giancoso, mi sentivo una troia. E lui, pensavo se ne accorgesse visti i miei atteggiamenti, invece una volta finito mi ha detto che è stata una delle volte più belle con me. Quando se n'è andato, quando mi ha fatto compagnia mentre fumavo, l'unica cosa che provavo era repulsione; repulsione di lui, di un noi, quel noi che un giorno amavo. Avrei voluto sbatterlo fuori, tutto sudato, che si pavoneggiava, senza scarpe e telefono, nudo addirittura.
Mi piace un'altro ragazzo, mi piace davvero tanto, è dolcissimo anche se mia mamma e mia sorella non approvano. Cazzi loro, io voglio lui, tra poco avremmo la possibilità di vederci e mi ha già promesso un bacio...ed una storia seria. Criticano lui per quel che ha fatto, quando poi io sono la prima a fare le stesse cose, e loro nemmeno se ne accorgono.
Il servizio mi trascura e io mi sento sola e addolorata.
Sabato andró via da casa, senza che nessuno sappia dove sono.
Solitudine è quel che mi serve.
Ossimoro

lunedì 2 giugno 2014

Nel tuo cassetto un libro letto e una winston blue.

Oramai è una settimana che non tocco droghe, nonostante io non sia una tossicodipendente. Per chi non mi conosce, sono stata ricoverata in clinica tre mesi fino a tre settimane fa, e appena tornata ho trovato, come tutti si aspettavano, un ambiente dannoso per me, relazioni dannose, abitudini dannose; Ho sofferto tanto e ancora ne soffro. Ho conosciuto brutta gente, e ho iniziato a sniffare la roba, per 15 giorni. I primi giorni una volta, poi due, tre, quattro...Sempre di più. I giorni in cui non tiravo, avevo crisi d'astinenza che cammuffavo a mia madre come crisi d'astinenza da benzodiazepine, e son stata davvero malissimo, ma en e erba mi hanno aiutata. Ora non tocco più nulla da una settimana e sono fiera di me, visto che da perfetta etichetta Borderline, sono portata per le dipendenze e per tutto ciò che è male.
Ho fatto un CV, tra 12 giorni farò gli agognati diciott'anni, e finché non ricomincio a novembre scuola da privatista per la maturità, voglio lavorare per assaporare un po' di indipendenza, alla fine il mio obbiettivo è andare a vivere da sola.
Sto dimagrendo, magari è vero, non mi ingozzo come in clinica (anche per una persona normale era troppo), ma credetemi: mangio! Eppure perdo peso, la mia parte malata è più che felice, la sana no;
Voglio solo diventare "fit", e mi sto impegnando per esserlo, ed in effetti ho avuto risultati.
Cose belle di oggi: esser stata con il mio ragazzo, aver fatto una mega camminata bruciando tra un cazzo e un'altro 900 kcal circa, la birra che sto per andare a bermi.
Cose brutte di oggi: ho vomitato, anche se poco, il mio ragazzo che mi ha risposto in modo sgarbato, la voglia di farmi del male, mia mamma che non vuole regalarmi soldi per il compleanno per farmi due tatuaggi (ne ho già 5).
Spero di aver la forza di scrivervi qualcosa di decente.
Ossimoro.

domenica 1 giugno 2014

Tentazioni.

Questa è una nottata pensierosa, molto pensierosa. Sono appena tornata da una serata con P., il mio ragazzo, con un amico e la sua ragazza; Mi sono abbastanza divertita, mi ha permesso di bere dopo tanto, anche se poco o niente (birra 33cl, una vodka liscia) e abbiamo passeggiato tutti assieme. Ad un certo punto si è incazzato e urlato contro, perché ci tenevamo per mano e c'erano le bancarelle, e mi fermavo, e perché ho avvisato i nostri amici che andavo al bagno mentre secondo lui stavano discutendo. Ho deciso ieri, dopo una mega discussione in cui ci stavamo per lasciare, che gli dirò quel che mi urta, così gli ho detto che mi ha dato fastidio il modo in cui si è rivolto a me per cazzate, mi ha chiesto scusa successivamente, a fine uscita, al momento si è limitato a dirmi che faccio solo danni.
Sì, nottata pensierosa...Stamane mi son pesata, e sono tornata sottopeso, di nuovo; non so nemmeno io come, mangio, meno che in clinica sicuro (ma vabbeh mi ingozzavano), ma mangio! Da una parte sono dispiaciuta, sento che non va bene per nulla, ma da un'altra la tentazione di tornare nel baratro mi devasta attirandomi: come fare?
Con la mente son tornata indietro, pensando a come nascondere la mia scalata verso la morte, a ricominciare a dimagrire e trovarmi di nuovo scheletrica, all'euforia di ciò che questo dà. Ho cercato di ignorare il tutto, di farmi scivolare addosso questi pensieri, perché non mi rimane altro da fare...
Mi sento impanicata e confusa. Oggi col cibo ho fatto pure un caos.
Non rimane altro che dormire e a pensare a cose carine, tutto qui.
Ossimoro.

Obliviun.

Benvenuti.
Credo che il momento peggiore per una persona che soffre di anoressia, sia quello dopo la cosiddetta "risalita";
All'inizio mangi, perché il cibo è la tua terapia, ma cerchi di ingoiare le lacrime, i sensi di colpa che gridano che tu NON DEVI MANGIARE, i sensi di colpa che ti dilaniano dentro, ti squarciano; ma pensare di avere ancora un corpo da bambina ti rassicura, ti tocchi le tue amate ossa e le trovi lì. Pian piano poi, i kg presi diventano sempre di più, non ti rimane altro da fare che chiudere gli occhi, non respirare come se ti trovassi dentro l'acqua, cercando di ignorare i pantaloni che non ti entrano più, le forme che spuntano, le ossa che si vedono sempre meno...Chiudi gli occhi e trattieni il fiato. 
Dopo la risalita, non vi trovi altro che il mondo: è come se tu fossi appena nata, come se provassi la vita per la prima volta, devi imparare a essere una adolescente come le altre, quando invece l'anoressia ti da una unicitá sacra, devi imparare che puoi stare stesa sul divano a guardarti la tv invece che correre o camminare fuori incessantemente, devi imparare a socializzare con gli altri e a creare rapporti, l'anoressia lascia un vuoto attorno a te indescrivibile, e rimani sola. Devi imparare che i momenti vuoti, bisogna riempirli con qualcosa di buono, senza lasciarsi andare alla solita autodistruzione, devi imparare a mangiare da capo, e devi imparare a sopportare tutti i commenti delle persone nella quale sei immersa: "sei ingrassata", "stai molto meglio!", "così sei carina", "ti trovo bene"...Devi riimparare tutto da capo, ed è difficile quando ci si deve abituare ad un corpo nuovo che non senti più tuo.
La cosa più difficile? Non cedere alla malattia. In questa fase, è come se ci si trovasse in una teca di cristallo, basta un niente per farla crollare e ricadere, devi avere la forza di riconoscere se è la tua Io sana che ti sussurra nell'orecchio, o la te malata, devi riuscire a distinguere quando è normalità e quando è alterazione. L'anoressia poi, ti tenta sempre, e bisogna costantemente tenere alzata la guardia, perché basta un nulla per finirci dentro con tutte le scarpe, un'altra volta: soprattutto se tutto attorno a te va male, e allora sono cazzi.
Io sono in questa teca di cristallo, cercando di farsi sì che le crepe non me la distruggono.
Benvenuti,
Ossimoro.